Quest’anno vogliamo farci aiutare nella meditazione sulle grandi opere che Dio ha compiuto in Maria dagli scritti delle sante e delle maestre spirituali del nostro Ordine delle Clarisse.
7 dicembre
Stringiti alla sua dolcissima Madre, che generò un figlio tale che i cieli non potevano contenere, eppure lei lo raccolse nel piccolo chiostro del suo sacro seno e lo portò nel suo grembo verginale. Chi non avrebbe in orrore le insidie del nemico dell’uomo, che attraverso il fasto di beni momentanei e glorie fallaci tenta di ridurre a nulla ciò che è più grande del cielo?
Ecco, è ormai chiaro che per la grazia di Dio la più degna tra le creature, l’anima dell’uomo fedele, è più grande del cielo, poiché i cieli con tutte le altre creature non possono contenere il Creatore, mentre la sola anima fedele è sua dimora e sede, e ciò soltanto grazie alla carità di cui gli empi sono privi, come afferma la Verità stessa: Chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò, e verremo a lui e faremo dimora presso di lui.
Santa Chiara d’Assisi (1193-1253)
Tota pulchra es Maria
et macula originalis non est in te
Tu gloria Jerusalem
Tu laetitia Israel
Tu honorificentia populi nostri
Tu advocata peccatorum
O Maria, o Maria,
Virgo prudentissima,
Mater clementissima
Ora pro nobis Iesum,
Intercede pro nobis
ad Dominum Iesum Christum.
(Tutta bella sei Maria
E la macchia originale non è in te
Tu gloria di Gerusalemme
Tu letizia di Israele
Tu onore del nostro popolo
Tu avvocata dei peccatori
O Maria, o Maria,
Vergine prudentissima,
Madre clementissima
Prega per noi Gesù,
Intercedi per noi
presso il Signore Gesù Cristo).