La Via Crucis è nata, come pia pratica, nell’alveo della spiritualità francescana. Francesco e Chiara volevano “vedere con gli occhi della carne” e contemplare con il cuore, l’amore infinito per cui il Figlio di Dio si è incarnato e ha voluto soffrire per la nostra salvezza. Già a Gerusalemme i pellegrini percorrevano le vie che, secondo la tradizione, avevano segnato il percorso fatto da Gesù nella sua salita al Calvario, esso diventava infatti un percorso penitenziale, allo scopo di generare una conversione della propria vita, un cambiamento dei propri comportamenti e della stessa mentalità.
Il Venerdì Santo, dopo la Celebrazione della Passione del Signore, tradizionalmente, la Chiesa promuove questa devozione, quasi a voler prolungare la meditazione dell’evento della Passione e Morte del Signore, celebrato nella liturgia. Anche per noi, oggi, ha questo valore contemplativo e performativo: mettere i nostri passi sulle orme del Figlio di Dio per seguire Lui, che ha amato infinitamente ciascuno di noi e per ognuno ha dato la sua vita.
Vi proponiamo uno schema per la Via Crucis, che abbiamo preparato per la nostra preghiera comunitaria, per accompagnare Gesù nel suo cammino verso il Calvario.