Cristo, il tutto della vita

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Ho incontrato per la prima volta le Clarisse di S. Erminio tramite un’amica dell’università. Avevo 24 anni e una vita normale e serena, impegnata nello studio della Medicina, che assorbiva gran parte del mio tempo e delle mie energie.

Ero ben inserita in un movimento ecclesiale, che mi aveva permesso di scoprire, a 17 anni, dopo un tempo di crisi e di dubbio, il senso della vita nella fede, in una fede vissuta nella relazione con Dio, nella Chiesa, permeante ogni aspetto della vita, dallo studio, alla cultura, alla politica, alle relazioni con gli amici e i compagni, con la famiglia e le persone che mi stavano intorno. Ero in cammino insieme a tanti amici veri, che da subito sono stati per me non solo un aiuto fraterno, ma il volto concreto di Gesù, presente nella mia vita, e che mi ha coinvolto in una relazione profonda, in cui la mia libertà veniva continuamente messa in gioco a prendere sul serio Dio, la realtà e me stessa. Ero felice, ma sempre in ricerca della mia vocazione particolare, del compito e del posto che il Signore aveva pensato per me nel mondo. Immaginavo di sposarmi e testimoniare l’amore del Signore nella vita matrimoniale e familiare…ma Lui aveva un altro disegno.

Conosciute le Clarisse è nata subito un’attrattiva e un’amicizia, in particolare con una di loro che mi accompagnava con la sua preghiera. In questa semplice amicizia mi sono sentita amata in modo speciale dal Signore, guardata con bontà e tenerezza in tutte le pieghe della mia esistenza e anche in tutti i miei limiti e in quegli aspetti di me che non  mi piacevano.

Guardando quelle donne oltre la grata, che avevano dato tutta la loro vita per il Signore, colpita dalla loro gioia, dalla bellezza della loro preghiera liturgica e della loro vita donata nella comunione, una intuizione mi ha pervaso: per me Gesù Cristo era importantissimo, mi aveva cambiato la vita a 17 anni, dandole un senso e un orientamento, ma non era ancora tutto, c’era ancora tanto altro.

A S. Erminio ho capito che Cristo è il tutto della vita, è la Vita senza cui non c’è vita,  è Colui che salva e conserva tutto ciò che amo, Colui che mi ama più di ogni altro essere e per questo ha dato la sua vita per me. Allora mi sono detta “anche io voglio darGli tutto”! Dopo qualche mese trascorso con questa idea nella mente e nel cuore, dopo essermi confrontata con un’amica consacrata e un sacerdote, ho iniziato un cammino di discernimento vocazionale, per capire se il Signore mi chiamava a una forma di vita totalmente consacrata a Lui. Ho cominciato a pregare recitando le Lodi e a cercare di andare a Messa tutti i giorni fin a non poter farne a meno.

Ero sempre più assetata di silenzio, cercavo Gesù nel Tabernacolo per rimanere con Lui e lo pregavo con i salmi, che dicevano quello che il mio cuore non sapeva esprimere a parole e poi vivevo con Lui nelle occupazioni di ogni giorno, con Lui in ogni incontro e in ogni relazione, in Ospedale, a casa, con gli amici, in Parrocchia, ovunque. E dato che questa “strana idea” perdurava nel tempo e mi faceva vivere tutto con più gusto, gioia e pace e sperimentavo una libertà  e una apertura del cuore mai provate prima, ho intuito di essere sulla strada giusta. S. Erminio è stato negli anni un punto di riferimento, ma non ho preso in considerazione di essere chiamata proprio lì per parecchio tempo. Solo dopo un lungo cammino, costellato di tanti segni e accompagnato da tanti volti pieni di passione per Cristo, ho capito che quella era la mia casa e l’avevo percepita così dal primo incontro. Con le lacrime agli occhi per la gioia e lo stupore per ciò che il Signore stava facendo nella mia vita sono tornata al Monastero delle Clarisse e ho chiesto di poter verificare, nel confronto con  loro, se davvero Gesù mi voleva lì.

Così è cominciato tutto…oggi sono felice di essere una sorella Povera di Santa Chiara in questa comunità, scuola d’amore, alla sequela di Cristo povero e crocifisso…e l’avventura continua nel desiderio di lasciarmi sempre di più amare da Lui, conoscerLo, amarLo e servirLo in modo sempre più pieno e vero  e far conoscere a tutti il Suo Amore.

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